Città di Krk / Veglia

• la scritta  «Splendidissima civitas Curictarum” – «Splendissima Citta’ degli abitanti di Krk”, 4 sec.,
  
• il complesso sacrale della cattedrale  della Vergine Assunta  5. sec., con le chiese di S. Margherita  e S. Quirina, prottetore della citta’ (11./12.sec.), dove trovate esposta la raccolta  sacrale con il campanile del 16. sec.,
  
• un’ intera costruzione urbana conservata dall’ epoca romana nelle mura cittadine, fondata e sviluppatasi  dal 3. sec.a C. fino al  17. sec.
  
• piazza Kamplin con un castello della famigli Frankopan e la torre quadrata del 12. sec.,
  
• la principale piazza civica Vela placa con il palazzo municipale  del 15. sec. e il pozzo rinascimentale,
  
• La casa canonica in Via dr. D. Vitezić al num. 11.,  dove ‘e stata trovata la scrittura glagolitica di Krk del 11. sec.,
  
• chiesetta di S.Crisogono del 5. o 6. sec. vicino all’ abitato di  Milohnić ( 12 km dalla citta’ di  Krk ) e la chiesetta di San Donato ( 12. sec.) vicino all’ abitato di  Kornić, sono monumenti  di categoria zero
  
• gallerie: Decumanus, Fortis, Dagmar, Leut, Krčanka, Helena, Noina Arka e Stanić, Biserka – Bodulka, Mozaico – la mostra di arte sacrale ( chiesa di  S. Kvirino)
  
• il centro storico, amministartivo, politico, economico e religioso dell’ isola

Omišalj

• la chiesa parocchiale della Vergine  Assunta del 1213. con il campanile e  la loggia del sec. 16.,
  
• i  resti della basilica paleocristiana del 5. sec. e il municipo romano Fulfinum nella baia di  Sepen vicinoMirina (2 km da Omišalj),
  
• galleria Lapidarij a Omišalj e galleria Njivice a Njivice

Malinska

• la capella di  S. Niccola, consacrata nell’ anno 2000.  con lo spazio galleria
  
• la chiesa parocchiale S. Apolinara a  Bogovići del 1857.
  
• il convento francescano  di terzo ordine, con la chiesa di S.Maria Maddalena del 1480 a   Porat (3 km da Malinske).
• Il convento comprende il museo e la  biblioteca, una collezione etnografica  con  il torchio autentico per  la spremitura di olive e le  lapidi glagolitiche
• in vicinanza c’e’ il riservato della vegetazione di bosco Glavotok

Punat

• la chiesa parocchiale della Santa Trinita’ del 1773., con il prestigioso altare barocco,
• galleria Toš, con esposta la spremitura per la lavorazione di olive
  
• l’ isolotto di  Košljun nella Puntarska draga, e’ un riservato di bosco e un monumento storico. Nel convento francescano, con la chiesa dell’ Annunziazione della Beata Vergine  del  1480 , si trova una prestigiosa biblioteca, il museo etnografico e la mostra permanente di arte sacrale

Baška

• la chiesa di S.Giovanni al cimitero

• la chiesa parocchiale dellla Santa Trinita’ del 18. sec.e il Museo del paese nativo,

• la chiesa primoromanica di  S. Lucia a Jurandvor ( 2 km da Baška ), il luogo sacro della storia nazionale e cultura croata . Nella chiesa si trova la replica della  Bašćanska ploča (la  tavola di Baška), il monumento piu’ significativo della lingua e letteratura croata , scritto in alfabeto  glagolitico croato (1100). Oltre alla chiesa, e stato restaurato anche lo spazio destinato alle mostre.

• riservati ornitologici: l’ isola di Prvić e la parte nord est dell’ isola di Krk, dove dimorano i grifoni , si possono osservare i grandi muri terazzati a secco ( gromače) e i mrgari (recinti in pietra) dei pastori , custoditi sulle pianure rocciose, sopra la  vallata di Baška

• gallerie: Fran e Etro.

• aquario: Akvarij

Vrbnik

• la chiesa parocchiale della Santa Trinita’ del 14.sec., con il campanile rinascimentale del 16. sec., con  situato il Museo dell’ identita’ artistica della Citta’ di Vrbnik,
• la capella di S.Giovanni  del 14. sec.,
• la Biblioteca dei fratelli  Vitezić
• e’ il centro di viticoltura e della produzione del vino autentico Vrbnička žlahtina.

Dobrinj

• la chiesa parocchiale di S.Stefano, viene nominata quale chiesa principale del Capitolo  
  di Dobrinj nel 1100

• la chiesa - galleria di S.Antonio del 14. sec.con il  campanile del 18. sec.,

• la raccolta di arte sacrale, Galleria Infeld,

• raccolta etnografica  della zona di  Dobrinj e dell’ isola di Krk, raccolta fossile dell’ isola  
  di Krk/Veglia

• la chiesetta primoromanica, donazione del celebre Dragoslav del 1100. nell’ abitato di
  S.Vito

La battaglia per la natura e' uno dei scopi e delle tentazioni principali di lotta per l'esistenza  che affrontano il mondo moderno. Con il risveglio della propria coscienza, svegliamo difatti la coscienza sulla fragilita' collettiva che ci rende protettori  di un  patrimonio particolare del valore unico. Il conservare dell' Adriatico quale esempio di uno spazio biologico sano e multiforme diventa quindi il nostro obbligo.
L'isola di Krk e' solo una parte di questo prestigioso valore, ma e' pure lo spazio dove l'uomo nei secoli ha vissuto, lavorato e operato a contatto diretto con la natura.

La coscienza ecologica e' del tutto presente, la nostra premura quindi, di preservare e proteggere l' ambiente  va fatta  in modo continuo e sistematico.

Spetta a noi soltanto come sara ‘ il nostro futuro!
ConcedeteVi  il riposo nel contatto del tutto intimo con la natura preservata!

• Spiaggia del campeggio naturistico "Konobe"
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